2024 ye ye ye

Prima di scrivere questo post mi sono riletta quelli vecchi e… con sto blog mi stavo di nuovo mettendo una pressione assurda sul groppone! Ops, ah ah ah! Ho fatto bene a far passare l’acqua sotto i ponti prima di ricominciare a scrivere, adesso sto molto, molto meglio.

Ho l’impressione di aver aperto questo spazio prima di essere veramente pronta ad utilizzarlo! Non avevo le energie per mettermi in gioco nel processo (non da poco!) del recupero creativo, ma come al solito volevo a tutti i costi provare a me stessa il contrario procedendo a testa bassa, ignorando tutti quei segnali ben visibili che mi dicevano di darmi una calmata. C’era troppa carne al fuoco nella mia vita e la mia salute mentale era piuttosto traballante per permettermi di concedermi il tempo di guardarmi un po’ dentro. Ero in modalità “sopravvivenza”… e quando è così non c’è tempo per nient’altro, poco importa quanto mi sforzassi e mi dibattessi. Ho dovuto lasciare la presa e prendermi il tempo necessario per recuperare le forze… Ed ora eccomi qui.

Il 2023 è stato un anno intensissimo, la stanchezza derivante dal 2022 (e ancora prima dal 2021, e dal 2020) si è aggiunta all’arrivo del Cipollino luce dei miei occhi. Ho disegnato pochissimo, non avevo il tempo per niente, ho passato un anno dormendo poche ore per notte. Insomma, ho toccato il fondo più e più volte durante l’anno passato, ma adesso comincio a mettere la testa fuori dall’acqua e ho di nuovo l’esigenza (il chiodo fisso) di ritornare a disegnare. Sono ancora in piena convalescenza artistica ma mi sento ottimista per le prima volta dopo secoli, e curiosa di vedere cosa succederà.

Alla prossima

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